di Valeria Nobile
Ci sono serate che non si scordano facilmente, in cui succedono cose, si incontrano persone che in qualche modo ci scombussolano l’esistenza, anche solo per un attimo. E poi ci sono le partite di calcio, quelle importanti, quelle che ti tengono in sospeso fino all’ultimo. Si rimane lì, in bilico. Immaginate uno spettacolo in cui c’è tutto questo. Voi che fareste?
- V: Stasera vieni a vedere Fuorigioco con me?
- S: Oh finalmente ti stai appassionando al calcio! Brava!
- V: Eh? No ma quale calcio! Oddio…il calcio in effetti un pochino c’entra, però io sto parlando di teatro!
- S: Di teatro? No lo sai che il teatro non mi piace, ma poi, scusa, che cos’hanno in comune uno spettacolo e una partita di calcio?
- V: Aspetta, ora ti spiego. Immagina di essere a casa tua in una calda sera d’estate. La bandierona dell’Italia pronta e hai anche addosso la maglietta di Pirlo a cui tieni un sacco. È il 28 giugno del 2012, le tv di tutto il paese sono accese e tutti gli italiani sono, come te, in trepidante attesa del calcio d’inizio…ricordi?
- S: E come potrei dimenticare? La semifinale degli Europei. Italia-Germania: vincemmo 2-1 con doppietta di Balotelli. Che serata! Mario ci ha regalato un sacco di emozioni!
- V: Ecco bravo! Allora tu sei lì, gasatissimo e pronto a fare il tifo. Ti alzi pure in piedi per cantare l’inno e vai verso il balcone perché, si sa, l’inno nazionale va cantato in piedi e insieme a tutto il vicinato. Ecco proprio mentre sei al balcone vedi un uomo e una donna. Sono vestiti eleganti e si tengono per mano…solo che però sono in piedi sul tuo cornicione e minacciano di buttarsi giù. Che fai?
- S: Accidenti! Beh sicuramente provo a farli desistere.
- V: Giusto! È quello che fanno Mario e Anna, interpretati da Elisa Lucarelli e Emiliano Masala (che oltre ad essere attore è pure il regista, nonché ideatore del soggetto di questo spettacolo), provano a convincere Adriano e Laura – sono questi i nomi dei due aspiranti suicidi (interpretati da Giampiero Judica e Francesca Porrini) – a non buttarsi e soprattutto a capire perché vogliono farlo.
- S: Ma come si fa?
- V: Beh loro lo fanno parlando un po’ di tutto e nel modo più schietto possibile. Parlano di soldi, di religione, di razzismo, di sesso…e magari anche di calcio!
- S: No mai io intendevo…come si fa a decidere di volerla fare finita in una serata come quella?! E con un Marione nazionale che ci ha fatto sognare?
- V: Perché, scusa, tu sapevi già come sarebbe andata a finire la partita? E poi la vita delle persone non gira attorno al calcio. Ti ricordo, poi, che il 2012 è stato l’anno della crisi, della Grecia, dello spread e degli Indignados nelle piazze. In quel momento, a Bruxelles, Mario Monti stava cercando di convincere Angela Merkel ad allentare un po’ la cinghia, come si suol dire. A tutti questi problemi, somma le difficoltà interne che può avere una coppia ed ecco qui: Laura e Adriano su un cornicione, ma forse con loro ci siamo un po’ tutti, visto come gira il mondo ultimamente.
- S: Mmmm…si prospetta una storia molto triste!
- V: Tutt’altro! Lisa Nur Sultan è riuscita a creare uno spettacolo molto divertente che ci può far riflettere oltre che a farci passare una serata piacevole. Del resto lei e Emiliano Masala ci erano già riusciti nel 2008 con Brugole.
- S: Se non è una storia triste, allora come finisce?
- V: Beh, se vuoi scoprirlo devi venire a teatro con me. Fuorigioco è in scena al Teatro Franco Parenti dal 6 al 18 giugno 2017.
Giugno è il mese delle grandi partite, è il mese in cui finiscono le scuole, le vacanze stanno per cominciare. Solo i nostri problemi rimangono lì, immobili. Per quanto cerchiamo di evitarli, per quanto cerchiamo di non pensarci loro se ne vanno e a volte ci sembra davvero di non poterne più. E allora ci si trova tutti lì, su un balcone, come noi, seduti sulle poltrone del Franco Parenti per cercare di riderci un po’ su.
Fuorigioco
di Lisa Nur Sultan
con Giampiero Judica, Elisa Lucarelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini
progetto e regia di Emiliano Masala
produzione Proxima Res/ Progetto Goldstein
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