
Al Teatro Franco Parenti, nell’ambito di «Di-pendenza-da», progetto multidisciplinare sostenuto da Fondazione Cariplo e guidato dagli incontri e dai contributi, sul tema della dipendenza, di studiosi ed esperti in psichiatria, scienza, filosofia, sociologia e politica, non poteva mancare una sezione dedicata al cinema. Come? Con le sette pellicole proiettate durante la rassegna Così vicini, così lontani: i film in programmazione considerano trasversalmente i molteplici aspetti della «dipendenza» e della separazione nei rapporti affettivi.
Alberto Caputo, Psichiatra, Psicoterapeuta e Presidente dell’Istituto di Evoluzione Sessuale di Milano, ha mobilitato sette esperti di psicanalisi, sociologia e sessuologia, che precederanno la proiezione, cui seguirà l’intervento del pubblico, invitato a esprimere pareri e sensazioni a termine della visione.
Le danze si aprono giovedì 8 maggio: La dipendenza sessuale è il tema che accompagna il primo film, Shame di Steve McQueen. Alberto Caputo e Annalisa Pistuddi, Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in sessuologia, offriranno le loro chiavi d’interpretazione.
Shame è un’opera fieramente presuntuosa, ma mai subdola: è assente ogni forma di malizia, di ammiccamento, di pruderie. Le immagini che scorrono sono decolorate e instabili, come le pulsioni fisiche e cerebrali del protagonista, la cui vergogna si trasforma velocemente in cappa mentale. Il concetto stesso di istinto – se è appropriato parlare di concetti – si annulla, i fugaci lampi di eccitazione diventano noia integrale prima, sofferenza straziante dopo. Il sonno del sesso genera mostri in continuazione: e il personaggio del protagonista Fassbender ne è quasi cosciente, posseduto dalla compulsiva passività da cui è malinconicamente affetto, martire di un male che lo logora giorno dopo giorno. È un uomo che guarda e che non capisce cosa sente, in netto rifiuto nei riguardi di sentimenti e desideri. Gli fa da contraltare una sorella che è un oceano di disfunzionalità, bene interpretata da una Carey Mulligan in stato di grazia, che canta sulle note di New York, New York come se fosse Françoise Hardy, e concede una scena di nudo integrale di nevrotica rilevanza.

Gli altri incontri della rassegna comprendono:
– giovedì 15 maggio Dante Ghezzi, Psicologo e Psicoterapeuta specializzato in terapia di coppia, affronterà ed esplorerà il tema de La prigione dei sentimenti, accompagnando la proiezione della trasposizione cinematografica di Ritratto di signora, indimenticato capolavoro di Henry James portato al cinema dalla regista australiana Jane Campion , da sempre attenta a raccontare l’universo femminile con rigore, controllo e – al tempo stesso – estrema libertà. Protagonista, un’indimenticabile Nicole Kidman alle prese con uno dei ruoli più importanti della sua intera carriera.
– Dipendenze e annullamento, invece, è il titolo dell’appuntamento programmato giovedì 29 maggio, che vedrà la psicologa Pina Antinucci – Psicoanalista socio della Società Psicoanalitica italiana, della British Psychoanalytic Society e docente di Elementi della psicoanalisi alla Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano – introdurre il controverso Le onde del destino di Lars von Trier, con una straordinaria Emily Watson messa alla prova da Dio e disposta ad annullare ogni forma di dignità pur di tener fede alla dedizione assoluta nei confronti dell’uomo amato.
– Legami, ruoli e posizioni: Ayzad – giornalista, scrittore e «divulgatore di sessualità alternative», autore, tra gli altri, di BDSM – Guida per esploratori dell’erotismo estremo e XXX – Il dizionario del sesso insolito – guiderà il pubblico, giovedì 5 giugno, in un viaggio alla scoperta dell’universo BDSM (per i più morigerati: è l’acronimo che racchiude un insieme di pratiche sessuali come bendaggio, sottomissione e sadismo), che trova in Secretary di Steven Shainberg perfetto esemplare cinematografico. La pellicola è diventata negli anni un vero e proprio fenomeno di culto: vedere Maggie Gyllenhaal disposta a farsi sculacciare dall’avvocato James Spader ha generato più d’una turba nei sonni di molti.

Blue Valentine, opera seconda di Derek Cianfrance, è un dolente esempio di cinema che riflette su se stesso e sulle storie che racconta. La graduale destrutturazione di un matrimonio viene attraversata e dilaniata da continui flashback, la polpa di un amore viene scarnificata, ridotta all’osso, incenerita. Michelle Williams e Ryan Gosling vivono i saliscendi sentimentali dei loro personaggi con sofferta intensità; Maria Dolores Bracci, Psicologa e Psicoterapeuta a indirizzo sistemico-relazionale, introdurrà l’opera al pubblico giovedì 12 giugno, con un intervento dal titolo Crolli e macerie – quel che resta delle relazioni.
Nelle conseguenze – spesso drammatiche – di una contemporaneità profondamente legata ai meccanismi di connessione, comunicazione e informazione su Internet si racchiude il senso profondo di un film come Disconnect, di Henry Alex Rubin, racconto a intrecci di diverse umanità accomunate da un rapporto insano nei confronti della virtualità. Introdotto dall’intervento di Francesco Morace, sociologo, giornalista e Presidente Fondatore di Future Concept Lab, Istituto di ricerca specializzato in marketing e strategie di mercato, il film è al centro dell’incontro dal titolo Digital Intimacy – L’intimità virtuale , programmato per giovedì 19 giugno.
Il regista Marc Webb, con (500) giorni insieme, ha ridato dignità e freschezza a un genere – quello delle romcom – che sembrava perduto, trincerato dietro banalità e tanta melassa. Il film, che racconta con delicatezza, garbo e sensibilità il caos emotivo di un giovane uomo (Joseph Gordon-Levitt) distrutto dopo la fine di una relazione, è diventato presto un fenomeno di culto, significativo punto di riferimento per un’intera generazione di moviegoers e non solo. Preceduto dalla prefazione di Sara Doni, psicologa specializzata in psicoterapia strategica breve, (500) giorni insieme chiude il ciclo di proiezioni, giovedì 26 giugno.

giovedì 8 maggio, ore 19.30
La dipendenza sessuale – SHAME, di Steve McQueen, con Michael Fassbender, Carey Mulligan, 101 min.
Ospiti: Alberto Caputo (Psichiatra e Psicoterapeuta) e Annalisa Pistuddi (Psicologa e Psicoterapeuta)
giovedì 15 maggio, ore 19.30
La prigione dei sentimenti – RITRATTO DI SIGNORA, di Jane Campion, con Nicole Kidman, John Malkovich, Barbara Hershey, 144 min.
Ospite: Dante Ghezzi (Psicologo e Psicoterapeuta)
Giovedì 29 maggio, ore 19.30
Dipendenza e annullamento – LE ONDE DEL DESTINO, di Lars von Trier, con Emily Watson, Stellan Skarsgard , Katrin Cartlidge, 159 min.
Ospite: Pina Antinucci (Psicoanalista)
giovedì 5 giugno, ore 19.30
Legami, ruoli, posizioni – SECRETARY, di Steven Shainberg, con Maggie Gyllenhaal, James Spader, 104 min.
Ospite: Ayzad (scrittore e giornalista, autore di BDSM: Guida per esploratori dell’erotismo estremo)
giovedì 12 giugno, ore 19.30
Crolli e macerie – Quel che resta delle relazioni – BLUE VALENTINE, di Derek Cianfrance, con Michelle Williams, Ryan Gosling, 112 min.
Ospite: Maria Dolores Bracci (Psicologa e Psicoterapeuta)
giovedì 19 giugno
Digital Intimacy – L’intimità virtuale – DISCONNECT, di Henry Alex Rubin, con Jason Bateman, Hope Davis, 115 min.
Ospite: Francesco Morace (Sociologo e Presidente del Future Concept Lab)
giovedì 26 giugno
Caos emotivo – (500) GIORNI INSIEME, di Marc Webb, con Joseph Gordon-Levitt, Zooey Deschanel, 95 min.
Ospite: Sara Doni (Psicologa e Psicoterapeuta)
Informazioni e prenotazioni:
Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
www.teatrofrancoparenti.it – 0259995206
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