In occasione del centenario della nascita di Franco Parenti, le ragazze e i ragazzi del Collegio San Carlo di Milano hanno partecipato a un progetto organizzato dal Teatro Franco Parenti per conoscere la storia di uno dei più importanti attori della scena teatrale italiana. Leggendo alcuni dei loro diari di bordo, contenuti in questo articolo, potrete farvi un’idea della strada che hanno percorso insieme a noi di Sik-Sik.
DIARIO DI BORDO di THOMAS BERETTA (5° Classico A)
La nostra scuola ci ha proposto un percorso di alternanza scuola-lavoro presso il Teatro Franco Parenti per conoscerne le storia e intervistare la celebre regista Andrée Ruth Shammah.
Durante il primo incontro, i giovani del blog di Sik-Sik ci hanno illustrato le vicende dell’ex Salone Pier Lombardo, fondato nel 1972 da Franco Parenti, Giovanni Testori, Andrée Ruth Shammah, Dante Isella e Gian Maurizio Fercioni. Un teatro proiettato verso la novità e un grande punto di riferimento culturale milanese e non solo: gli spettacoli come l’Ambleto, l’Edipus, I promessi sposi alla prova di Testori o il Misantropo di Molière occupano infatti una posizione di rilievo nella storia del teatro italiano. Dal 1989, Andrèe Ruth Shammah è responsabile di quello che, dopo la scomparsa del grande attore, prende il nome di Teatro Franco Parenti.
In seguito, abbiamo avuto la possibilità di visitare il teatro per conoscere e approfondire gli ambienti come il foyer, punto di accoglienza degli spettatori, o la Sala Grande, caratterizzata da una platea mobile e da un palcoscenico imponente. Nel teatro si trovano poi altri spazi più intimi, come i camerini, o la suggestiva sala “AcomeA”, nome attribuito da “AcomeA SGR”, società di gestione del risparmio, caratterizzata da un doppio livello, con 150 posti distribuiti tra platea e balconata. Accanto alla struttura del Teatro Parenti c’è poi la piscina dei Bagni Misteriosi.
Nel terzo incontro abbiamo quindi discusso in classe della nostra gita teatrale e ci siamo interrogati sulle possibili domande da porre ad Andrée Ruth Shammah, preparandoci così definitivamente per l’intervista. Abbiamo incontrato la direttrice del Franco Parenti presso il Teatro Nuovo di Milano, dove stava preparando la messa in scena uno spettacolo del drammaturgo francese Labiche. Il primo impatto è stato quello di una donna molto impegnata che trasmetteva un senso di dedizione e di amore per il suo lavoro. Una signora forte e determinata che – come ha detto lei – si sente però «ancora una ragazza». Ciò che mi ha colpito sono state poi la sua semplicità e spontaneità nelle risposte. Molto francamente, senza giri di parole e finzioni, Andrée Ruth Shammah si è raccontata esprimendo e sottolineando anche le molteplici difficoltà che ha incontrato in questo lungo percorso di regista e organizzatrice teatrale, dai drammi personali alle avversioni con Franco Parenti stesso. L’insegnamento che penso abbia lasciato a tutti è di seguire sempre i propri sogni e non farsi intimidire dagli ostacoli che la vita quotidianamente ci pone.
DIARIO DI BORDO di MARIA ELENA PAOLI (5° Classico A)
In occasione del centenario dalla nascita di Franco Parenti è stata organizzata un’attività per la nostra classe che è consistita in alcuni incontri, sia a teatro che a scuola, in cui abbiamo avuto la possibilità di conoscere la figura di questo regista e attore tramite testimonianze e discussioni.
(12/11/2021) Durante il primo incontro ci è stata presentata la figura di Franco Parenti. Nacque nel 1921 a Milano e la caratteristica del suo teatro è che era un teatro vivo, sempre pertinente alla realtà che ci circonda. I suoi spettacoli seguivano tre filoni principali: quello classico, cioè le opere della tradizione (come l’Orestea); quello politico, che trattava temi attuali e fondamentali per gli spettatori; e infine i drammi di Testori, nati dalla collaborazione con lo scrittore milanese.
(24/11/2021) Durante l’incontro in classe abbiamo discusso le possibili domande da fare alla regista Andrée Ruth Shammah, che ora dirige il Teatro Franco Parenti.
(26/11/2021) Abbiamo intervistato la direttrice del teatro, la quale ci ha raccontato la sua esperienza lavorativa ma anche il suo rapporto con Franco Parenti, che fu un uomo molto influente per quanto riguarda la sua esperienza da regista. Lo ha descritto come una persona spontanea, alla mano, ma molto esigente. Ciò che mi ha colpito di più durante l’intervista è stato però il suo modo di esprimersi, ovvero l’essere sempre molto diretta andando al punto, ma facendo anche svariate riflessioni personali.
DIARIO DI BORDO di MADDALENA CECCHINI (5° Scientifico B)
(12/11/2021) Venire a contatto con la biografia di Franco Parenti, Giovanni Testori e di Andrée Ruth Shammah mi ha fatto capire quanto poco ne sappia sul mondo del teatro e come personaggi stimolanti possano essere individuati in ambiti dai quali non me l’aspetto. Mi ha fatto riflettere su quanto poco si parli di teatro, tanto da non conoscere bene questi personaggi pur essendo, noi e loro, della stessa città. Da questa giornata mi porto a casa molti spunti per l’intervista e qualche conoscenza in più sul teatro Franco Parenti.
(16/11/2021) Oggi sono andata con i ragazzi del blog del Teatro Parenti a fare una visita guidata dell’ex Pier Lombardo. L’esperienza è stata molto interessante poiché è stato possibile andare a vedere tutte le parti del teatro, anche quelle più nascoste e solitamente accessibili solo allo staff. Vedere il teatro, e nel frattempo scoprire la storia dietro a esso e i progetti per il futuro (per esempio quelli sulla piscina Bagni Misteriosi), ha aggiunto valore a quel che ho visto e renderà speciale per me questo luogo. Un fatto che mi ha molto interessato è il pensiero che c’è dietro la ristrutturazione della sala principale: permettere di avere un’acustica ottimale. Ill valore dei mattoni e del velluto delle sedie non è solo estetico ma anche pratico.
(26/11/2021) Abbiamo incontrato Andrée Ruth Shammah. L’intervista è stata molto piacevole, sembrava che lei si stesse divertendo a farla e a stare con i ragazzi. Ha risposto con piacere alle nostre domande raccontandoci numerosi aneddoti sulla sua vita. Racconta e fa conoscere Franco Parenti in un modo unico, che solo chi lo ha incontrato sa fare. La figura dell’attore percepita attraverso le sue parole è diversa rispetto a quella che emerge facendo ricerche online e informandosi.
DIARIO DI BORDO di ARIANNA FELICI (5° Scientifico B)
(12/11/2021) Io, la mia classe e la quinta classico abbiamo assistito a una presentazione di introduzione sul Teatro Franco Parenti. Inizialmente si chiamava Pier Lombardo ma ha cambiato nome a seguito della morte di uno dei suoi fondatori: Franco Parenti. oltre a lui, altri personaggi fondamentali ai quali si deve la nascita del Teatro sono: Giovanni Testori, Andrée Ruth Shammah e Gian Maurizio Fercioni. Successivamente, abbiamo analizzato i tre filoni della poetica attoriale di Parenti: quello classico, quello politico e quello legato alla figura di Testori, il drammaturgo del gruppo. La parte finale dell’incontro si è concentrata sui meccanismi dell’intervista. Per prima cosa è d’obbligo avere già qualche informazione sulla persona da intervistare, così da poter porre domande intelligenti e non scontate. Un altro elemento fondamentale è preparare le domande in anticipo per non arrivare impreparati. Proprio per questo motivo, il compito per gli incontri successivi è pensare a dei quesiti da porre.
(16/11/2021) Oggi siamo andati al Teatro Parenti per fare una visita. Abbiamo avuto l’opportunità di scoprire anche le parti che solitamente non sono accessibili al pubblico, come i camerini, le quinte e le numerose sale. Quando abbiamo attraversato le quinte ho provato un’emozione fortissima perché, praticando danza classica da ormai tredici anni, riuscivo a sentire il “profumo”, l’aria e le sensazioni che si sentono prima di uno spettacolo. Inoltre le guide ci hanno fatto scoprire la storia del teatro, di cui non tutti sono a conoscenza, tramite antiche locandine storiche.
(26/11/2021) Gli incontri precedenti sono stati propedeutici per oggi: abbiamo intervistato Andrée Ruth Shammah. A primo impatto mi è sembrata una persona dal carattere molto forte, ma allo stesso tempo disponibile. Noi ci eravamo preparati circa venti domande da porle e, sebbene siamo riusciti a farne meno di metà, abbiamo carpito tutte le informazioni necessarie per capire chi è stato Franco Parenti e quanto sia stato grande il suo amore per il teatro. Il suo discorso è stato così interessante che mi è parso fosse passata solo mezz’ora e le sue risposte sono state esaustive. La frase che sicuramente mi ricorderò è questa: “Ci sono delle volte in cui devi annuire e ci sono delle volte in cui devi difendere una tua opinione. Se qualcuno è più forte e tu subito rinunci alla tua idea, non ti farai mai un carattere”.
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