A cura di Francesca Faccani
Lunedì 4 novembre l’ultima lectio del ciclo di incontri “Quanto è intelligente l’intelligenza artificiale? Tre prospettive su etica, innovazione e ricerca” a cura di Irene La Scala e supportato dalla Fondazione Cariplo. L’incontro si intitolerà “Il futuro prossimo dell’Intelligenza Artificiale” e l’ospite è Luciano Fiordi, professore di etica a Oxford.
Il genere utopico – o distopico – sta vivendo un entusiastico periodo di revival.
Il motivo? La nostra incertezza del futuro. Le nuove tecnologie aprono un paradigma di possibilità nella nostra mente differente da ciò che ci aspettavamo. Ogni giorno una nuova invenzione finisce per mettere a repentaglio il nostro sistema di credenze e sicurezze.
Dunque, non possiamo sapere cosa avverrà nel futuro, ma possiamo prepararci ad abbracciarlo.
Indubbiamente l’Intelligenza Artificiale – IA – farà parte di questo. Ma dimenticate i soliti robot antropomorfi dei film anni ‘80: siamo talmente pervasi da IA nella vita di tutti i giorni da darli per scontati. Pensate anche solo ad Alexa di Amazon; al robot aspirapolvere; a Siri dell’iPhone.
Il ciclo di incontri si propone di indagare il fenomeno dell’intelligenza artificiale sotto l’aspetto etico, innovativo e di ricerca.
Il primo incontro, tenutosi lo 21 ottobre era presenziato dal Professore di Chimica alla Bicocca Gianfranco Pacchioni. Il suo focus era di natura prettamente scientifico.
Nel secondo, dello scorso 28 ottobre, Paolo Benanti ha indagato i quesiti morali che sorgono dal discorso sugli AI.
Nel suo incontro Floridi si focalizzerà sul pensiero logico, cercando di delineare le linee di sviluppo future dell’Intelligenza Artificiale. Come spiega, indagherà i “se-allora” dell’IA.
Quest’anno il tema dei robot è il fil rouge di molti luoghi di cultura milanesi. Ad esempio, fino al prossimo gennaio alla Fabbrica del Vapore è visitabile la mostra “Io Robotto”, o ancora, lo scorso luglio ha inaugurato il primo cocktail bar in piazza Duomo, dove i robot sono impiegati come personale.
Anche il Teatro Franco Parenti ha aderito a questa iniziativa, ed oltre a questo ciclo di incontri in cartellone c’è Marjorie Prime, spettacolo che riflette sulla possibilità che le macchine arrivino a sostituire gli esseri umani. Inoltre propone anche una rassegna di film dal tema Intelligenza Artificiale. Verranno proiettati alcuni classici accompagnati dagli ultimi premiati agli Oscar. Ci saranno sì Metropolis, Blade Runner, ma anche Her e Ex-Machina.
Perché, come insegnava Tucidide, bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro.
Il Futuro Prossimo
dell’Intelligenza Artificiale
Formazione, lavoro, welfare. Capire le
premesse per prevedere le conclusioni
incontro con Luciano Floridi
professore di filosofia ed etica dell’informazione all’Università di Oxford
L’incontro è inserito nel ciclo Quanto è intelligente l’intelligenza artificiale?
Tre prospettive su etica, innovazione, e ricerca
a cura di Irene La Scala
ed è parte del progetto Dalla maschera al robot con il contributo di Fondazione Cariplo
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