di Valeria Lynn Rodda
Con l’arrivo della primavera, arriva anche la nuova edizione della Milano Design Week 2019, dal 9 al 14 aprile. Il Teatro Franco Parenti si mette in gioco per la speciale occasione, lanciando il contest “pollaio uovo azzurro” in collaborazione con la Fondazione Lighea Onlus.
Una open call dedicata a tutti i creativi over 18, che desiderano mettersi alla prova. Il contest consiste nella presentazione di un progetto per la realizzazione di un pollaio, che dovrà accogliere le famose galline Araucane e le loro uova azzurre. Il vincitore potrà vedere la propria opera di design installata negli spazi outdoor del Teatro Franco Parenti.
Il contest è realizzato in collaborazione con la Fondazione Lighea Onlus, che dal 1985 si occupa della cura e del reinserimento sociale di persone con disagio psichico e fornisce assistenza psicologica alle loro famiglie.
In un mondo che, tristemente, sta dimostrando una tendenza all’esclusione, il Teatro Franco Parenti e la Fondazione Lighea Onlus si impegnano in un progetto di inclusione senza pregiudizi.
L’immagine scelta per il Parenti District Art & Design, è proprio quella delle galline Araucane e delle loro particolarissime uova azzurre, simili a tutte le altre per forma e struttura, ma differenti per l’eccentrica colorazione.
Un uovo: “la forma perfetta della vita”, con un guscio fragile e resistente. Il simbolo che rappresenta alla perfezione la diversità, l’estrema somiglianza, la fragilità, e soprattutto la forza di coloro che soffrono di disturbi psichici.
Il pollaio vincitore, verrà ospitato negli spazi del Teatro, e costituirà un’occasione per promuovere il progetto di reinserimento sociale della malattia mentale. Inoltre, potrà essere messo in vendita e pubblicizzato sui siti della Fondazione Lighea e uovo azzurro.
La valutazione delle proposte si baserà sull’originalità del progetto e sulla sua attinenza con i propositi e gli obiettivi della Fondazione Lighea Onlus. La giuria che decreterà il vincitore è costituita dal Presidente Andrèè Ruth Sammah, Giulio Ballio, Jean Blanchart, Michele De Lucchi, Filippo Parisi, Giampietro Savuto.
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