Favole per grandi e piccini: il nuovo libro di Giulia Maria Crespi

di Elena Clementi

Domani al Teatro Franco Parenti un appuntamento importante: la presentazione del nuovo libro di Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onorario del FAI. Una grande serata evento, condotta da Andrée Ruth Shammah, con musica dal vivo e tanti ospiti.

Il libro, Le storie di Anna, la bambina che non diceva mai le bugie, è una raccolta di fiabe che Giulia Maria Crespi raccontava ai suoi nipoti che, ora, le hanno chiesto di farne un libro (edito da Salani).

Le storie sono ambientate a Zelata, tra il parco del Ticino e Milano, dove «tra antichi boschi che costeggiano le risaie», sul pratone davanti alla tenuta di Cascine Orsine vivono il Dottor Gufo e l’Ingegner Corvo, lo scoiattolo Timmy Puntapiè, Airone Gambalunga, Nuvola la cavalla alata, Fata Mughettina, Usi la regina degli usignoli, Zanza e le sue fedeli zanzare che tengono lontani gli umani dalla festa per l’anniversario della proclamazione della chiusura della caccia e della fondazione del Parco del Ticino.

Il popolo di animali di Zelata rende partecipe la bambina Anna di mille avventure, la accoglie nella natura, insegnandole i valori, che tutti non dovremmo mai perdere di vista, come il rispetto per l’ambiente e per l’agricoltura biologica e l’armonia necessaria tra l’uomo e il mondo che lo circonda, affinché se ne possa godere appieno oggi e domani.

Il libro, quindi, si fa portavoce attraverso figure fiabesche e paesaggi incontaminati, dei grandi insegnamenti che, soprattutto tramite il Fai (fondato dall’autrice nel 1975 insieme a Renato Bazzoni), Giulia Maria Crespi ha sempre voluto trasmettere a tutti durante la sua lunga e attiva carriera, impegnandosi in prima persona.

La sua vocazione e partecipazione per il bene della natura e per la diffusione di esempi virtuosi di rispetto e salvaguardia del patrimonio del nostro Paese, si tingono stavolta di toni fantasiosi e favolistici, tanto che la scrittrice stessa si fa personaggio nei panni di Nonna Bau, avvicinando a questi grandi temi anche un pubblico di bambini, futuri e potenziali tutelanti del pianeta.

I luoghi narrati, Zelata in primis, ma anche Milano e la Sardegna, testimoniano ancora la vicinanza tra l’invenzione e l’attinenza alla realtà autobiografica dell’autrice, che ripercorre alcuni dei suoi posti del cuore, in cui ha trascorso la sua vita familiare.

La protagonista del racconto, Anna, oltre a essere una bambina che scopre la natura che la circonda, è una “voce” che vuole risvegliare le nostre coscienze e invitarci a un contatto più frequente e amorevole con il verde, i fiumi, gli animali, i profumi del bosco.

“Giulia Maria Crespi dà forza al racconto con il suo spirito battagliero e ostinato, lo colora con invenzioni sorprendenti, lo punteggia di episodi legati alla sua vita milanese e a quella di campagna. (…) Parla ai ragazzi e parla agli adulti. All’umanità, richiamandola ai suoi doveri nei confronti della natura, invitandola ad amare tutto il creato.” (dal Corriere della Sera, edizione online, 2 novembre 2018).

Giulia Maria Crespi, infatti, afferma: «Le storie di Anna sono infinite. Per inventarne di nuove basta camminare sui prati quando fioriscono i biancospini e le margherite, o contemplare l’acqua del Ticino. Allora, i racconti arrivano e Anna torna a vivere e a parlare con gli animali».

Domani sera, allora, siete tutti invitati al Teatro Franco Parenti per una serata piacevole, all’insegna dell’amore per la natura, condotta da Andrée Ruth Shammah.

Accompagneranno il racconto dell’autrice Lella Costa, Giovanni Agosti e Jean Blanchaert, oltre agli intermezzi musicali a cura del Conservatorio di Milano e alle proiezioni delle illustrazioni di Sofia Paravicini, nipote dell’autrice e illustratrice del libro.

Note biografiche:

Giulia Maria Crespi dal 1960 al 1974 si occupa del Corriere della Sera. Dal 1965 al 1975 lavora attivamente nell’associazione Italia Nostra. Nel 1975, con Renato Bazzoni fonda il FAI (Fondo Ambiente Italiano) di cui è oggi Presidente onorario. Da quarant’anni si dedica attivamente a diffondere il metodo biologico e biodinamico in agricoltura e conduce, assieme al figlio, un’azienda agricola di famiglia nella Pianura Padana. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia, tra cui l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Ciampi, l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano nel 2002 e nel 2014 la Repubblica Francese le conferisce la Legion d’Onore.

Sofia Paravicini è un’illustratrice freelance di Milano. Dopo gli studi in pittura d’arte presso il Camberwell College of Arts di Londra, ha conseguito un Master in Illustrazione editoriale nella sua città natale. Dal 2016 collabora con la Fondazione Wurmkos, laboratorio di arti visive che mette in relazione arte e disagio psichico. Dopo pubblicazioni per riviste e case di moda, a inizio 2018 è uscito Il Viaggio di Adelia (A. Vivarelli, G. Quarzo, Nord-Sud Edizioni), da lei illustrato.

 

Per info e prenotazioni visitare il sito: https://www.teatrofrancoparenti.it/spettacolo/presentazione-del-libro-di-giulia-maria-crespi/

 

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