di Alberto Previtali
Domani, 1 giugno 2016, al Teatro Franco Parenti assisteremo al terzo appuntamento della rassegna Electropark Exchanges, organizzata da Forevergreen e già amata dal pubblico nelle sue prime edizioni.
Durante il prossimo evento di Electropark Exchanges si esibiranno dal vivo Bugge Wesseltoft e Christian Prommer. A coloro che attendono la vittoria del caos sull’ordine globale, i due nomi risulteranno molto familiari. Il terreno sul quale sono cresciuti, umanamente e artisticamente, è quello del jazz – genere che già ha contribuito a creare qualche disordine nel secolo scorso – ma l’ambito in cui hanno conosciuto il proprio successo, nonché quello che hanno concorso insieme a creare, è il free jazz, l’improvvisazione, nu-jazz – e mi fermo qui con l’elenco di fumose categorie.
Aver implementato da parte di entrambi l’improvvisazione jazzistica con l’uso delle macchine della musica elettronica ha determinato lo sviluppo di un caos disarmonico in cui i labili confini di genere propri del jazz sono stati abbattuti definitivamente, sconfinando in territori musicali del tutto imprevisti. Pianista l’uno, percussionista l’altro, il loro incontro sarà uno scambio che consentirà di ammirare il fascino dell’ibrido.
Cambiamo prospettiva: piuttosto che vedere nell’affollamento di elementi sonori tanti dissonanti e distanti tra loro la manifestazione del caos, carpiamo all’interno di questa rete la definizione di una nuova struttura fondata sul principio di negazione e sull’armonia degli opposti.
ELECTROPARK EXCHANGE N. 3
mercoledì 1 giugno 2016
h 21.00Per la rassegna Musica al Parenti |
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