Diventare grandi. Applicato a una persona assume una gamma di sfaccettature che ben conosciamo grazie alle nostre esperienze. Quello a cui siamo meno abituati a pensare è che un luogo possa diventare grande, adulto in un certo senso.
Il Teatro Franco Parenti, che da 40 anni si trova ad essere una delle colonne portanti della cultura milanese, e di riflesso italiana, ha deciso di completare il suo processo di crescita: la riqualificazione e l’ampliamento del Complesso Balneare Caimi, di grande impatto sociale oltre che culturale.
Il complesso, nato negli anni del ventennio fascista come centro per “l’organizzazione del tempo libero” versa da diversi anni in una situazione di abbandono, pur restando uno dei beni tutelati dalla Soprintendenza. Con un contratto del 2013 il Comune di Milano ha affidato la gestione degli spazi e la loro messa a nuovo al Teatro Franco Parenti, che ora vede un’occasione irripetibile per la creazione di un luogo interdisciplinare. Un locus unico nella storia di Milano.
Cittadella Luna, questo il nome del progetto che intende riportare alla luce e dare nuovo splendore a più di 9000 mq, comprendenti una piscina a vasca grande, una per bambini, il cortile interno, una palazzina che verrà adibita a sede di accoglienza e foresteria, spazio co-working ed espositivo, un campo polivalente e un’area ristoro. La rinascita di tutto questo creerà un luogo di febbrile vivacità, dove le anime eterogenee che andranno a renderlo vivo, e la forza centripeta di attrazione ridaranno al Quartiere Vasari un ruolo centrale nella vita della città.
Ripensando alle parole di Sharon Zukin, sociologa urbana americana che mostra come lo spazio pubblico sia sempre più modificato da forze economiche globali che ne plasmano l’uso in maniera strumentale, svuotandolo così di significato e funzione diventando non più luogo di incontro e di scambio tra individui e popolazioni diverse, ma ornamento estetico e simbolo di potere economico e culturale, il significato intrinseco di un luogo pubblico viene solo ad aumentare di valore. La parcellizzazione dello spazio diventa divisione sociale, il cui frammentato tessuto non crea condivisione, compartecipazione e coinvolgimento. Cittadella Luna ha tutto il potenziale per diventare un luogo dove arti sceniche, performative, sportive e ludiche si stimolano e si muovono vicendevolmente. Un luogo dove la stessa drammaturgia potrà provare soluzioni di rappresentazione mai provate prima, dove la ricerca teatrale sarà di casa e potrà usufruire di un insolito spazio scenico.
Diventare grandi non è solo questione di essere più alti, più grossi o più muscolosi, ma è anche e soprattutto questione di responsabilità. Attraverso questo progetto, il Teatro Franco Parenti ha deciso di diventare un vero e proprio ente che fungerà da porto sicuro per le persone, per i giovani e per le realtà che gravitano e graviteranno intorno a esso.
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