Cartoline dall’inferno/1

a cura di Federica Cavaletti
a cura di Federica Cavaletti

Diamo avvio oggi alla nuova rubrica di Sik-Sik Cartoline dall’inferno: ripescheremo fotografie dagli archivi del tempo per ripercorrere con voi storie e aneddoti legati agli uomini e le donne che hanno contribuito a plasmare la nostra cultura.

Siete pronti per questo viaggio?

image001

“Sai, dovremmo veramente elaborare un altro gioco. Un gioco in cui la funzione dei pezzi cambi dopo un po’ che siano rimasti in un punto della scacchiera. Così com’è il gioco non si sviluppa, resta uguale per troppo tempo”.

Giugno 1934: il filosofo Walter Benjamin, dopo numerosi inviti, raggiunge Bertolt Brecht nel suo esilio danese.

Due persone normali, in una partita di scacchi, faticano a sufficienza nel solo tentativo di tenere a bada i propri pezzi; Benjamin e Brecht vedono, in una partita di scacchi, la partita che si disputa in Europa e si stancano presto della meccanica prevedibilità del gioco, si sforzano di renderlo dinamico, complesso, in continua evoluzione. Come il tessuto del loro pensiero.

Il mite riserbo del filosofo, l’enfasi irosa del drammaturgo: l’incontro/scontro dà vita a un’amicizia che è tra le più intellettualmente proficue del Novecento. Ma anche tra le più esilaranti.

Dagli appunti di Benjamin di quegli anni, emerge spesso lo sbalordimento del filosofo di fronte degli sbalzi di umore dell’amico (“Sono colpito dallo specifico vocabolario generato dalla sua aggressività”). E un episodio di vera comicità è quello che segna uno dei primissimi faccia a faccia tra i due: quando uno spaesatissimo Benjamin finisce per offrire assurdamente al drammaturgo un fiore tenuto in serbo invece per una donna… (“Brecht ovviamente rifiutò”).

A ragione, probabilmente, si può sostenere che non sia la prima impressione quella che conta.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: