Basic Instinct… scolastici

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di Maria Francesca Moro

La scuola, croce e delizia. Finché ci siamo dentro non vediamo l’ora che giunga al termine ma quando poi finisce davvero faremmo di tutto per tornarci. Si dice che quelli tra i banchi siano i giorni più belli e non importa quanto tempo sia passato, gli anni del liceo non si dimenticano. Anche Silvio Orlando ha ceduto alla nostalgia e insieme a Daniele Luchetti, lo stesso regista di allora, ritorna, a vent’anni del debutto, nella classe IV D. Impossibile non lasciarsi trasportare. Impossibile per me non spingere gli spettatori a tirar fuori i ricordi di allora…

Come mai è qui stasera? È la sua prima volta o aveva già visto La Scuola?

Marco, 32 anni, nostalgico.

“All’epoca avrò visto il film una decina di volte almeno. Stasera tornerò quindicenne.”

Loretta, 44 anni, professoressa.

“Sono qui curiosa di scoprire come verrà rappresentata la, tanto bistrattata, categoria cui appartengo.”

Dicono che gli anni del liceo siano quelli che più di tutti formano la persona che diventeremo, è vero?

Isabella, mamma della nostra Ginevra.

“Si, decisamente. Sono anni formativi, gli anni delle prime volte, quelli in cui iniziamo a diventare davvero autonomi.”

Claudia, 24 anni, ipersensibile.

“Eccome! Tra i banchi ho subito certi drammi che non ho ancora superato del tutto!”

Senza titolo

Cosa le manca del liceo? E cosa invece è felice che sia finito lì?

Andrea, 25 anni, ancora studente ma non più scolaro.

“Rimpiango i miei compagni, è difficile creare la stessa complicità con i colleghi universitari, ma sono felice di non dovermi più svegliare ogni mattina alle sette per non perdere lo scuolabus.”

Elena, 36 anni e poca voglia di crescere.

“Mi manca la spensieratezza, la totale assenza di responsabilità. Dei compiti di matematica invece non sento affatto la mancanza!”

Il ricordo più bello?

Paola, 52 anni, l’amica che tutte sognano.

“Il ricordo più bello non è proprio solo un ricordo. Sono le mie compagne di banco, nonché mie vicine di poltrona qui stasera! Inseparabili oggi come allora.”

Antonio, 17 anni, futuro ripetente.

“La gita di fine anno a Praga. Il perché però non posso dirtelo, i miei prof potrebbero leggerlo!”

Torniamo al presente. La scuola di oggi è piena di problemi, colpa degli alunni o dei professori? Cosa fare per migliorarla?

Federica, 62 anni, preside cascata a fagiolo.

“Come in tutte le coppie la colpa sta nel mezzo. Professori disinteressati generano alunni svogliati, e viceversa. Per far sì che le cose funzionino serve passione, da entrambi i lati della cattedra.”

Clementina, 34 anni, anarchica.

“Professori e alunni non c’entrano, la colpa è del sistema. E non basterebbe una notte intera per elencare tutto quello che andrebbe cambiato…”

4 – 15 MARZO

LA SCUOLA

di Domenico Starnone

con Silvio Orlando

Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini

regia Daniele Luchetti

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