
Non avrete mica creduto che avessimo smesso di interessarci alle vostre opinioni? Niente affatto. Dopo una lunga pausa, ché a noi piace prendercela comoda, i nostri Basic Instinct tornano ad attendervi fuori dalle sale, armati di taccuino e di tanta curiosità. Pronti a goderci la nuova stagione e pronti, soprattutto, a indagare i vostri pareri. Desiderosi come sempre di scoprire cosa ne pensate, cosa vi è piaciuto e cosa no, cosa hanno suscitato in voi gli spettacoli visti.
Oggi tocca a Un anno dopo di Tony Laudadio, racconto di vita tra due colleghi che lungo trent’anni intrecciano le rispettive esistenze nell’ufficio in cui lavorano. Tempo e lavoro, lavoro e tempo: condizioni che scandiscono da sempre il nostro vivere, al centro della pièce e di un dialogo tra l’autore e il giornalista Dario Di Vico, programmato mercoledì 10 dicembre alle 18.
Ma cosa ne pensa il nostro amatissimo pubblico? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro.

Si rispecchia più in Giacomo o in Goffredo?
Michael, 42 anni, neofita del Parenti: «In Giacomo, senza dubbio. Un tipo coi piedi ben piantanti a terra, proprio come me.»
Le vite dei protagonisti ruotano intorno a una routine ben precisa, lei cosa ne pensa? L’abitudine è una prigione o può essere fonte di sicurezza?
Alberica, 51 anni, controparte umanista di Letizia: «Basta un niente perché il tran tran quotidiano si trasformi in prigionia. Sta a noi riuscire a portarci dentro qualcosa di nuovo, a dare a ogni giornata uno sprazzo di unicità.»
Con tutto quel parlare di andar via, Goffredo ha fatto venir voglia di fuggire anche a lei?
Letizia, 53 anni, economista con un’anima da vagabonda.
«Un po’, sì. Sarebbe bello poter piantare tutto e scappare via, senza meta, seguendo solo l’istinto del momento.»
Storie di vita in ufficio: più amici o nemici?
Nicola, 32 anni, pubblicitario: «Tanti nemici, ma ogni tanto anche qualche compagno di letto.»
Rossella, 63 anni, impiegata: «Più amici. E un solo lungo amore.»
Ehi, attenzione: nella vita mai sedersi per troppo tempo vicino a una sola persona.
Lavorare tanto e guadagnare, o faticare meno e avere più tempo per sé?
Carla, 48 anni, giornalista: «Sarebbe bello faticare poco e godersi il tempo; invece si lavora tanto, e si guadagna pure poco.»
Simone, 22 anni, studente di Medicina: «Farò il chirurgo estetico, guadagnerò un sacco di soldi e passerò il mio tempo a rifare tette.»
Con i chiari obiettivi di Simone vi salutiamo, e vi diamo appuntamento alla prossima puntata.
3 | 21 dicembre 2014, Teatro Franco Parenti
UN ANNO DOPO
di Tony Laudadio
con Tony Laudadio e Enrico Ianniello, regia di Tony Laudadio
Mercoledì 10 dicembre ore 18.00
Tempo della vita, tempo del lavoro
Conversazione con Tony Laudadio e Dario Di Vico
Ingresso libero con prenotazione a promozione@teatrofrancoparenti.it
Informazioni e prenotazioni: 02.59995206
Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, 20135 Milano
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