Madre o matrigna? Su Contro(la)natura di Chicco Testa

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di Giuseppe Paternò di Raddusa

Mercoledì 25 novembre Chicco Testa presenta il suo nuovo libro, Contro(la)natura – Perché la natura non è buona né giusta né bella (Marsilio) con Oscar Farinetti e Umberto Veronesi. Coordina Ilaria D’Amico. Considerazioni e riflessioni, in attesa del dibattito.

Jacques Tati in Cours du soir (1967) di Nicolas Ribowski
Jacques Tati in Cours du soir (1967) di Nicolas Ribowski

Perché, insiste l’autore, chiedersi continuamente come amare la natura? Perché nominarla matrigna a ogni costo, o tentare di difenderla affidandosi a dogmatismi di qualunquistica provenienza? La natura non è bella, né tantomeno comprensiva. Né definibile dalle umane logiche. Testa difende le sue ragioni con sicumera, cita da un lato il giusnaturalismo, Norberto Bobbio e Hobbes («dovrò accettare che altri ritengano che in natura esista la proprietà privata», chiosa), denuda le contraddizioni di chi si erge a paladino del risparmio energetico («tutta l’energia risparmiata in un anno di caricabatterie staccato si vanifica con un bagno caldo»), tirando significative sferzate alla lobby degli eco-catastrofisti, agli anti-carnivori a ogni costo, all’ipocrisia della nuova Italia a km zero. E ancora: bestiari delle vanità, etichette, leggende popolari. Come quella per cui vivere in città fa male, e quindi v’è urgenza espressiva di trasferirsi nelle campagne a condurre un’esistenza bucolica. Alzi la mano, del resto, chi non ha un amico, un parente, una conoscenza che non l’abbia fatto. Inutilmente, secondo Testa: considerate le condizioni ormai altamente antropomorfizzate delle nostre campagne, e a parità di consumi, la città occupa meno spazi, ed è persino più efficiente dal punto di vista energetico. L’età media di un abitante a Milano, ormai, è di ottant’anni. La tanto decantata aria pulita del Kenya ti consente di arrivare, se sei fortunato, a cinquanta. Altro che Karen Blixen. E se hai pensato che per il bene della tua salute l’unica soluzione sia fuggire nei boschi a preparare conserve e confetture, o trasmigrare in Africa a parlare con gli scimpanzé come Dian Fossey, faresti meglio a sapere che bivaccare in corso Buenos Aires ti farebbe stare bene in egual misura. E con più comfort.

Martedì 25 novembre, ore 18.30, Teatro Franco Parenti

Presentazione di Contro(la)natura di Chicco Testa

Intervengono con l’Autore  Oscar FarinettiUmberto Veronesi

Coordina Ilaria D’Amico

Ingresso libero con prenotazione all’indirizzo: inviti@teatrofrancoparenti.it

 

Informazioni e prenotazioni: 02.59995206

Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, 20135 Milano (MI)

http://www.teatrofrancoparenti.it

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