
Spesso i giovani, tanto più gli attori in formazione, avvertono lo scarto di non poter più vedere recitare dal vivo interpreti come Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Gian Maria Volonté e lo stesso Franco Parenti, o di non poter essere allevati alla scuola di Orazio Costa Giovangigli, o di Giorgio Strehler. Ci si sente un po’ ‘orfani’ del cosiddetto maestro, mancanti di quell’esempio di inimitabilità recitativa o registica. Andrée Ruth Shammah ha raccolto l’eredità di Parenti, per dar vita a un teatro-ponte tra le generazioni di artisti e spettatori. L’autunno-inverno 2014 vedrà la riproposizione di quattro spettacoli in cui, idealmente, l’attore con maggior esperienza, Gianrico Tedeschi, cede il testimone a interpreti che probabilmente sono cresciuti con la visione degli sceneggiati RAI in cui figurava tra i protagonisti.
Il 24 ottobre torna in Sala AcomeA Farà giorno, per la regia di Piero Maccarinelli, con Gianrico Tedeschi, Elisabetta Femiano, Alberto Onofrietti. Un’opera prima scritta a quattro mani da Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, che calano l’azione nella società contemporanea suscitando riso e commozione attraverso un confronto generazionale che si svolge sia sul palco – nel rapporto tra l’ex partigiano Renato (Tedeschi) e Manuel (Onofrietti), giovane con simpatie nazifasciste – che dietro le quinte.

Dopo Farà giornò, il 20 novembre, arriva con Skianto colui che, conservando spirito libero e autonomia, è diventato un’icona dell’ex salone Pier Lombardo: Filippo Timi. Torna ai tempi dei lavori post-gavetta con Giorgio Barberio Corsetti, e recita in sottrazione per toccare le corde più intime; da solo in scena, insieme all’accompagnamento musicale di Andrea Di Donna, assume le fattezze di un bambino diversamente abile. Ed è proprio da quella condizione di ‘anormalità’ che parte per rappresentare, grazie alla scatola magica, i desideri più sopiti che a noi appaiono ‘normali’. Ma cosa significa normale?
È una domanda che questi spettacoli ci rilanceranno spesso con la delicatezza e il riso amaro che lasciano il segno: merito di drammaturgie forti come quella di Peperoni difficili, scritto e diretto da Rosario Lisma, interprete insieme a Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Andrea Narsi. Una pièce che, grazie al registro della commedia, sa affrontare interrogativi esistenziali su cosa sia la verità, e se sia giusto dirla a tutti i costi, senza che le domande piombino come pesanti macigni sugli spettatori, che si commuovono, ridono e inevitabilmente si sentono chiamati in causa.
A raccogliere il filo delle generazioni arriva la realizzazione di un sogno di Andrée Ruth Shammah: una nuova compagnia del Teatro Franco Parenti. In un’ottica di scambio, Timi ha permesso alla direttrice di scoprire l’ottimo gruppo di attori in scena con lui nel Don Giovanni, e da questo incontro è nata l’idea di far continuare a vivere quella compagnia al di là di lui e dello spettacolo da Molière, testandola con un’altra regista e in un nuovo lavoro. In un gioco di connessioni e «sedotta dalla grazia di Marina Rocco nel ruolo di Zerlina», la Shammah ha sperimentato l’ensemble riallestendo Ondine di Jean Giraudoux nella stagione estiva ’13, per poi arrivare a Gli innamorati – e, forse, non è un caso che quest’ultimo e Skianto siano già stati contemporaneamente in scena.
In una commistione di luoghi, anime ed età, in questi ‘ritorni’ ci sono degli artisti che «raccontano una parte di loro» mettendo in scena dei testi propri e classici, guardando ai grandi del passato e a quelli di oggi, per poi camminare con le proprie gambe.

24 ottobre | 2 novembre 2014
FARÀ GIORNO
Commedia in due atti di
Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Gianrico Tedeschi e con Elisabetta Femiano, Alberto Onofrietti
regia Piero Maccarinell
Produzione Artisti Riuniti
20 novembre | 7 dicembre 2014
SKIANTO
uno spettacolo di e con Filippo Timi
e con Andrea Di Donna voce e chitarra
luci Gigi Saccomandi
costumi Fabio Zambernardi
Produzione Teatro Franco Parenti / Teatro Stabile dell’Umbria
26 novembre | 7 dicembre 2014-10-23
GLI INNAMORATI
di Carlo Goldoni
regia di Andrée Ruth Shammah
scene e costumi Gian Maurizio Fercioni
luci Gigi Saccomandi
musiche Michele Tadini
drammaturgia Vitaliano Trevisan
con Marina Rocco e Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca, Andrea Soffiantini
Produzione Teatro Franco Parenti
28 dicembre | 11 gennaio
PEPERONI DIFFICILI
(la verità chiede di essere conosciuta)
con Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma e Andrea Narsi
regia Rosario Lisma
Produzione Teatro Franco Parenti in collaborazione con Jacovacci e Busacca
Informazioni e prenotazioni: 02.59995206
Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, 20135 Milano (MI)
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