
Lucia Calamaro, reduce dal successo di pubblico e di critica (3 premi UBU) de L’origine del mondo, ritorna al Teatro Franco Parenti con Diario del Tempo – L’epopea quotidiana, racconto di una generazione non più giovanissima alle prese con precarietà e disoccupazione. In occasione dello spettacolo, Lucia Calamaro e il critico teatrale Renato Palazzi saranno protagonisti di Disoccupati esistenziali, incontro programmato al Café Rouge mercoledì 29 ottobre alle 18.00.

Ti svegli e non sai che ora è. E non lo sai perché non hai messo la sveglia. Perché avresti dovuto farlo? In fondo, ieri hai passato la giornata a inviare curriculum, a cercare di trovare lavoro, come al solito. Hai perso il conto di quanti ne hai inviati… del resto, non risponde mai nessuno. Ti svegli ogni mattina con un pensiero fisso: trovare un buon impiego. Ci pensi, ci rimugini tutto il santo giorno. E diventa un chiodo fisso, un tarlo che a furia di bucare tocca il fondo. E tu sei solo con il tuo pensiero assillante che rimbomba nella mente.
Oggi è uguale a ieri, ieri sarà identico a domani e dopodomani con tutta probabilità sarà anche peggio. La vita del disoccupato a 40 anni è proprio una sofferenza: vorresti fare molte, troppe cose. Ma i soldi non li hai, e capisci che ciò che più ti manca, forse, è la volontà.
Diario del Tempo non è “solo” uno spettacolo, né solo il frutto di una penna lucida e dissacrante: è la radiografia del nostro Paese, della (giovane) Italia che soffre. Lucia Calamaro, regista e attrice brillante premiata con l’UBU 2012 per L’origine del mondo, ha il grande merito di aver puntato i riflettori su un problema reale, scottante.
Lavoro, concorso, carriera: sono parole vuote per i giovani – ormai non più così giovani -diplomati e laureati, pericolosamente sull’orlo della depressione.
L’autrice, attraverso le storie dei suoi protagonisti, Federica (Federica Santoro), Roberto (Roberto Rustioni) e Lucia (la stessa Calamaro), racconta lo spaccato di una generazione bloccata che affonda nella solitudine di un’esistenza priva di obiettivi. Una generazione che si spegne giorno dopo giorno, disillusa e priva di energie. Un campionario di umanità varia, che Calamaro immortala e cattura grazie a una drammaturgia palpitante e inventiva, che intreccia problematiche prettamente contemporanee a una ri-codificazione del linguaggio scenico: la banalità di dialoghi e riflessioni sull’attualità, nella visione al fulmicotone della Calamaro, diventa presto parodia, evocazione, re-invenzione. E, nella galleria di «categorie» di personaggi che sfilano sulla scena, manca quella dei temerari. Quelli che vivono la vita come fosse una sfida, che di sera, quando tornano a casa, stanchi e semi-addormentati, continuano a studiare e a coltivare il proprio sogno nel cassetto. Perché non sono disposti a mollare. Chissà, potrebbero essere i protagonisti del prossimo atto del lavoro in fieri della regista romana: uno scandaglio del nostro tempo precario e non più transitorio, reso “vivo” da una drammaturgia energica, ricercata e vibrante, e da uno squillante vocabolario psicanalitico-esistenziale.
23 ottobre | 2 novembre
DIARIO DEL TEMPO – L’epopea quotidiana
scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Federica Santoro, Roberto Rustioni, Lucia Calamaro
Mercoledì 29 ottobre ore 18.00 – Café Rouge
in occasione dello spettacolo DIARIO DEL TEMPO – L’epopea quotidiana
Disoccupati esistenziali, incontro con Lucia Calamaro e Renato Palazzi
Partecipazione all’incontro a ingresso libero con prenotazione scrivendo a promozione@teatrofrancoparenti.it
Informazioni e prenotazioni: 02.59995206
Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, 20135 Milano (MI)
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