
Particolarmente azzeccata la scelta dell’ultimo film – proiettato al Teatro Franco Parenti il 26 giugno alle 19.30 – della rassegna Così vicini così lontani, che da maggio ci accompagna ogni giovedì: 500 Days of Summer, ingiustamente tradotto in italiano con 500 giorni insieme. Del resto, si sa: tradurre è tradire.

La storia? Come racconta la voce narrante in apertura, è quella di un lui e di una lei, ma attenzione: non è una storia d’amore.
Avendo occhi e mente saturi di rom-com dove lui è un palestrato abbronzato e tatuato, e lei eterea e filiforme, siamo grati alla rivoluzione di Marc Webb: la normalità. Nessun effetto speciale o fuoco d’artificio: Summer (che nella traduzione italiana diventa Sole) e Tom sono due ragazzi come tanti, che non mancano di sprofondare in dubbi e insicurezze che i miti del cinema rosa sembrano sempre ignorare. 500 Days of Summer, non a caso applauditissimo in occasione della 62º edizione del Festival internazionale di Locarno, coinvolge lo spettatore sin dalle prime sequenze: e non con una lacrima, ma con una risata.
Il regista, facendo tesoro della sua precedente carriera come autore di corti e videoclip, ci regala, in un’ora e mezza, un film in grado di unire persino animazione, rappresentazione grafica, e split screen che divide la vicenda tra aspettative e realtà. Non solo l’eterogeneità del materiale filmico è mutevole, ma anche il punto di vista: osserviamo infatti lo sbocciare e il declino della storia —non d’amore, mi raccomando!— seguendo latitudini e momenti diversi.
A spiccare è senza dubbio la recitazione: l’espressività, i movimento e il carisma di Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel potrebbero essere sufficienti per sedurre, intristire e coinvolgere.
Come se non bastasse, funziona anche la sceneggiatura : brillante, briosa e accompagnata da scelte musicali diverse tra loro, ma sempre specchio perfetto della la storia raccontata.
Il cinefilo si divertirà, giocando a riconoscere gli svariati rimandi cinematografici (da Nichols a Truffaut, dal Grande Lebowski a Persona). A tutti gli altri lo consigliamo per dare una possibilità, più che meritata, a un’opera troppo spesso etichettata come commedia rosa e, per questo, ingiustamente sottovalutata.
Giovedì 26 giugno, 19.30 @ Teatro Franco Parenti
Caos emotivo: 500 GIORNI INSIEME (500 Days of Summer), di Marc Webb, con Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. 95 min.
L’ospite: Sara Doni, psicologa psicoterapeuta, specialista in Terapia Breve Strategica.
Informazioni e prenotazioni: o2.59995206
Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, 20135 Milano (MI)
Rispondi