
Udite udite, nuotatori di tutta la città: la piscina Caimi torna allo scoperto!
In occasione dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, il Teatro Franco Parenti ha voluto festeggiare con amici e artisti, che tra teatro, arti visive e cinema si sono prodigati, negli spazi della piscina, in performance ispirate al tema della dipendenza.

Racconto di dipendenza e separazione, attraverso immagini e citazioni.
La dipendenza dalla paura è la peggiore: ti consuma e finisce per essere la cosa più importante che hai. «Non ne so molto di separazioni: non ho mai tagliato i ponti con niente».

Toccate una goccia d’acqua soltanto e si innescherà un’interazione fra suono, video e immagine a dar vita a un legame sinestetico fra natura e arte – cerniera metaforica fra arte digitale e vita da un punto di vista biologico.

La consapevolezza dell’artefice che fa del suo corpo un’opera d’arte.

Tutti al cinema… anche a teatro!







… Macché, son le nostre mongolfiere!
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