Proseguono i caffè filosofici en plein air del ciclo Di-pendenza-da, programmati negli spazi della Piscina Caimi del Teatro Franco Parenti. Alla guida del secondo appuntamento, venerdi 23 maggio, Matteo Bonazzi, docente di Filosofia all’università Bicocca di Milano, autore di vari saggi, tra gli altri Scrivere la contingenza. Esperienza, linguaggio, scrittura in Jacques Lacan (ETS, 2009); El lugar político del inconsciente contemporaneo (Grama, 2012); con Mario Barenghi L’immaginario leghista. L’irruzione delle pulsioni nella politica contemporanea (Quodlibet 2012).

Da che cosa dipende un soggetto? è il titolo dell’incontro, organizzato in collaborazione con Orbis Tertius, gruppo di ricerca sull’immaginario contemporaneo. Bonazzi coinvolgerà il pubblico in una riflessione che incrocia filosofia e psicanalisi sulla dipendenza come carattere costitutivo, e non patologico, del soggetto umano. Si interrogheranno le dipendenze del soggetto dall’amore, dal riconoscimento, dal legame sociale e dagli oggetti che ne orientano il desiderio:
Ciò che siamo non dipende da noi, e forse neanche più di tanto dagli altri, ma dal rapporto che intratteniamo con l’oggetto che più ci sta a cuore, come già indicava Platone. La psicoanalisi contemporanea ci aiuta a pensare questa dipendenza come insuperabile, ma ci invita anche a farne qualcosa di profondamente diverso dall’offerta a buon mercato dell’attuale discorso del capitalista. (Matteo Bonazzi)
Consigliato a: coloro che sono affranti perché a Milano non è Parigi. Muniti di cappello di paglia, accomodatevi sulle sedie in tela e lasciatevi accarezzare dal venticello che soffia sull’erba. Siete in un film di Eric Rohmer e da un momento all’altro vi appariranno gli amici di Marie Rivière, a discettare di Spinoza e proteine insieme a voi.
Venerdì 23 maggio, ore 18.30 @ Teatro Franco Parenti
Caffè filosofico
MATTEO BONAZZI
Filosofo, Università degli Studi di Milano-Bicocca
DA CHE COSA DIPENDE UN SOGGETTO?
in collaborazione con Orbis Tertius (Unimib)
Progetto Cittadella Luna con il sostegno di Fondazione Cariplo
Biglietto unico: 3 €
Informazioni e prenotazioni: www.teatrofrancoparenti.it – 02.59995206
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