
La design week milanese è, notoriamente, un trambusto: alla vigilia del delirio ci si riempie le agende di impegni, noncuranti dell’impossibilità fisica di partecipare contemporaneamente a un’esposizione in via Ventura e a un aperitivo in via Tortona. Se non si è brilli già alle 19:00 – si sa che metà del pubblico organizza il calendario in base ai free drink e alle patatine offerte dai vernissage – Elita Festival, come ogni anno, provvede all’intrattenimento notturno.
Ecco due dritte per organizzare concerti e danze durante il fine settimana del Salone.
(N.B. Si comincia dal 9 aprile, ogni giorno, alle 19:30 – i pavidi concluderanno alle 6 del mattino successivo, i temerari faranno after fino all’alba di lunedì 14).
Per chi preferisce elargire giudizi ricercati sulle performance, vestendo abiti di Frav e sorseggiando un Bloody Mary, i concerti al Teatro Parenti sono la soluzione ideale. Giovedì 10 aprile il festival si apre con le ballate di Joan as a Policewoman, cantautrice e violinista americana, il cui Real life è stato premiato nel 2006 come miglior disco pop rock agli Independent Music Awards.

Leader della serata saranno i Wild Beasts, anima dell’indie rock contemporaneo. Sullo stesso palco, venerdì 11 aprile, si esibiranno Hudson Mohawke, giovanissimo electronic producer, e Ad Bourke, artigiano di beat da drink in spiaggia. Sabato 12, lo stage sarà dominato da Four Tet: non crediamo ci sia altro da aggiungere.

Non è abbastanza? Domenica 13 la serata prende avvio alle 17 e culmina con gli eclettici Soul Clap e con la disco di Wolf+Lamb. Nel frattempo, i corridoi del foyer saranno rivestiti dalle illustrazioni di Arianna Vairo, già collaboratrice per il New York Times, GQ Italia, Vice Italy, Il Sole24Ore e Rolling Stone Magazine.

Per coloro i quali non c’è musica se non si balla sotto cassa, proponiamo alcuni suggerimenti: giovedì, ai Magazzini Generali, quattro danze con Todd Terje (live) e Julio Bashmore (DJ set). Come ogni venerdì dell’anno, anche questo sarà monopolizzato dal Tunnel, dove Andrew Weatherall e Ewan Pearson si fronteggeranno tutta la notte. Sabato la scelta si fa più complessa, ma il pubblico si dividerà equamente ancora una volta tra il Tunnel, dove per i più raffinati John Talabot passerà qualche disco, e gli East End Studios, sede della techno più prepotente di Sven Vath.
9|13 aprile, Ogni giorno doppio evento h19.30 e h23.30
Calendario completo: http://www.designweekfestival.com/day-by-day/
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