
Cervelli in fuga? Preferiamo occuparci di quelli che restano. Quelli che, lo scorso fine settimana, hanno affollato le sale del Franco Parenti per prendere parte al Brainforum 2014. L’evento – organizzato dall’associazione Braincircle e giunto alla quarta edizione – promuove il rilancio delle eccellenze italiane nel campo delle neuroscienze, grazie a una formula innovativa che quest’anno ha affiancato a dibattiti e relazioni scientifiche film e opere teatrali, dalla fortunata commedia Peperoni difficili di Rosario Lism a eXistenZ di David Cronenberg.

Così, tra una conferenza e una lectio magistralis di illustri professori alla scoperta degli affascinanti retroscena della neurologia, mi sono divertita a indagare le menti dei giovani che hanno partecipato.
- Il tuo è un cervello in fuga o con le radici ben salde?
Riccardo, 20 anni, mammone.
“In fuga, anche se è difficile rinunciare alle coccole della mamma!”
Costanza, 23 anni, giovane neuro ingegnere.
“Ma quale fuga! Sapere che esistono iniziative tanto stimolanti mi fa venire una gran voglia di restare.”
Luca, 25 anni, irrequieto ramingo.
“Al momento in fuga, ma con l’obiettivo di tornare un giorno.”
- ‘Il cervello in poche parole’ è il titolo del dibattito di oggi, un vademecum dedicato ai nuovi possibili orizzonti della ricerca neurologica. Tra i campi d’indagine proposti qual è quello che ti si addice di più?
Marianna, 28 anni, aspirante Masterchef.
“Sicuramente quello del cibo. Non a caso la mia prima parola è stata pappa!”
Matteo, 31 anni, affannato stakanovista.
“Purtroppo mi tocca dire stress, che nei giorni peggiori si trasforma in emicrania.”
Serena, 44 anni, professoressa.
“Longevità: spero che l’invecchiamento non mi si addica affatto!”
- Alla base di Peperoni difficili sta il tema della verità: un valore imprescindibile o a volte è lecito aggirarla?
Agostino, 32 anni, uomo tutto d’un pezzo.
“No, su questo non transigo. Sincerità assoluta, anche se è dura da mandar giù.”
Eleonora, 29 anni, meno intransigente del sopracitato fidanzato.
“Non sono così rigida, a volta una bugia a fin di bene ci può stare!”
Ludovica, 27 anni, Pinocchio in gonnella.
“… ammetto di avere il naso lungo!”
- In questa due giornate si spesso è parlato di imprinting. Mai avuto uno?
Gabriele, 34 anni, romanticone.
“Sì, quello che ho avuto con la mia amata mogliettina!”
Veronica, 24 anni, topo di biblioteca.
“Con i libri: ho cominciato ad amarli da bambina e non posso più farne a meno.”
Pietro, 22 anni, al tavolino del foyer.
“Ne ho appena avuto con i tramezzini dell’aperitivo. Perciò adesso scusami, ma torno a mangiare!”

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