
Il mondo è brulicante d’uomini, fatti di carne e sangue tutti quanti, e dotati di seme d’intelletto; e tuttavia in questa moltitudine io non ne so che uno che stia saldo, ed immoto, e inespugnabile: e quell’un son io.

Le considerazioni di Giulio Cesare, nell’omonima tragedia di William Shakespeare, risuonano come un funesto presagio di morte: a breve sarà vittima di una congiura ordita dai suoi. «Eppure ha serbato un prestigio postumo inesausto e una forza di suggestione di lunghissima durata, che ne fa, già nel nome, un archetipo», sostiene Luciano Canfora.
Di questo e molto altro si ragionerà con lo storico in occasione della lectio magistralis programmata al Teatro Franco Parenti giovedì 13 febbraio, alle ore 18, dal titolo «Il Cesare dei moderni». Da non perdere.
Giovedì 13 febbraio alle ore 18
Teatro Franco Parenti e Intesa Sanpaolo
presentano
la lezione magistrale del ciclo Classici, che passione!
Luciano Canfora
Il Cesare dei moderni
Progetto a cura di Irene La Scala per Associazione Pier Lombardo
In occasione di
GIULIO CESARE di William Shakespeare (11-19 febbraio) >>
regia di Andrea Baracco
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