Tutti i giovani sono da considerarsi idonei per la Leva Teatrale al TFP!
di Maria Teresa Santaguida,
Marta Maria Altomare e Alice Maggioni
Una guerra senza esclusione di colpi contro le serate vuote, conto il sonno delle menti, contro i muri crepati della cultura si sta consumando nei teatri di tutto il mondo, e come in ogni guerra succede di tutto.
Al Franco Parenti, per esempio accade che gli under 28 possono andare a teatro con un carnet di spettacoli scelti appositamente per loro al prezzo speciale di 50 €.
Quindi:
a) prendete il carnet
b) lo condividete con amici / dolci metà / colleghi simpatici (anche meno simpatici) / capi da ingraziarvi / amanti / fratelli, sorelle, cugini…insomma chi vi pare…persino gli inguaribili dubbiosi.
c) andate a teatro da novembre a maggio
Non c’è più spazio per le vecchie scuse, se siete giovani!
Dopo il successo di Marilyn…Mon amour, al cuore del programma c’è A.M.L.E.T. ovvero la rivolta dei personaggi secondari della tragedia, quelli oscurati dal super-ego di Amleto, che finalmente si riprendono la scena. Niente più niente al mondo è il convesso psicologico di una madre infanticida, che si racconta davanti ad uno specchio. Poi c’è il pluripremiato Due passi sono: contemporaneo e un po’ nostalgico, basato sul mito sbiadito di un’americana pursuit of happiness; da controcanto fa la convivenza precaria e forzata dei protagonisti de L’inquilino alle prese con una vita in affitto. Come in una climax discendente sprofondiamo in Saccarina, e nelle sue atmosfere da generazione-pochi-euro, di corruzione ma anche di sopravvivenza. Sono Peperoni difficili da digerire quelli di dello spettacolo ambientato in una piccola realtà provinciale dove una calda e variegata umanità si chiede se sia facile o utile dire la verità. Riemergiamo con Bellas Mariposas è una realtà diventata film, che adesso si prende il palcoscenico teatrale: un percorso inverso per la vita di due adolescenti sardi, che anche nella landa abbandonata della periferia di Cagliari trovano un senso e un loro happy end.
Perché questi spettacoli? Perché qui al Franco Parenti si racconta la realtà e la vita con gli occhi di chi non l’ha ancora vissuta tutta, di chi è ancora nella fase magica dell’attesa: artisti giovani ma con esperienze importanti alle spalle come Fabio Cherstich, pieni di talento come gli allievi della scuola Paolo Grassi, incisivi e intensi come Rosario Lisma.

Perché l’attesa è bella, è il tempo delle potenzialità, è il contraltare del ricordo, che rende nostalgici, mentre quella rende frementi, eccitati, impazienti. Così vi vogliamo! Anche qui, nel nostro impaziente, brulicante, eccitante Teatro.



Marylin… Mon Amour
di Cinzia Spanò
regia di Chiara Petruzzelli e Silvia Giulia Mendola
6/11-22/11
A.M.L.E.T,
di Gabriele Gerets Albanese
regia di Alice Lutrario
26/11 – 1/12
Niente più niente al mondo
di Massimo Carlotto
regia di Fabio Cherstich
4/12 – 15/12
Due passi sono
di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
7/1 – 19/1
L’inquilino
di Fabio Banfo
con Silvia Giulia Amendola, Alberto Onofrietti
11/2 – 2/3
Saccarina
di Davide Carnevali
diretto e interpretato da Silvia Giulia Amendola, Fabrizio Martorelli, Alberto Onofrietti
26/3 – 6/4
Peperoni difficili
regia e drammaturgia di Rosario Lisma
con Anna della Rosa, Ugo Giacomazzi, Andrea Narsi e Rosario Lisma
5/3 – 23/3
Bellas Mariposas
regia di Annalisa Bianco
con Monica Demuru
6/5 – 18/5
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