
Onore al merito a tutte quelle iniziative che ci ricordano che il teatro è l’arte più sociale, imponendo al centro del palcoscenico il rapporto dialogico tra attore e spettatore, rendendo lo spettacolo occasione viva e concreta di condivisione di idee, stimoli, curiosità, passioni e suggestioni. Medaglia doppia se il medium attraverso cui tutto ciò accade è la letteratura, o meglio, la passione sfrenata per la letteratura che, a quel che sembra, non riguarda una specie protetta e in via d’estinzione, ma uno zoccolo duro di accaniti e appassionati lettori, frequentatori assidui d’incontri, gruppi di lettura, conversazioni letterarie e occasioni varie a essa dedicate.
Dopo le felicissime esperienze degli anni scorsi, con letture e approfondimenti legati prima ai grandi scrittori russi dell’Ottocento, e poi all’Amleto di Shakespeare, quest’anno il Franco Parenti ci riprova con un progetto che mescola integralmente teatro e letteratura, e vira sul Novecento italiano con cinque autentici fuoriclasse – Calvino, Levi, Manganelli, Campanile e Buzzati – scelti, letti e interpretati da Gioele Dix. Interprete ironico e carismatico di spettacoli amati e seguiti dal grande pubblico, Dix prende stavolta una strada forse inconsueta ma certamente molto desiderata: quella del racconto delle proprie passioni letterarie.
Non dunque lezioni, ma nemmeno semplici letture: i GioveDix letterari saranno una sorta di Jam session carica d’improvvisazione nell’innescare connessioni, citazioni e rivelazioni nell’ambito di quell’universo fascinoso e reticolare rappresentato dall’autore cui ogni volta è dedicato l’incontro. E il pubblico? Coccolato dal clima intimo e vagamente parigino della sala Cafè rouge, circondato dai libri di Dix che, per l’occasione, ha voluto ricreare anche spazialmente la propria amatissima biblioteca, potrà abbandonarsi al vortice delle parole, scoprendo e riscoprendo amori o forse antipatie. Sarà possibile godere della compagnia di un interlocutore d’eccezione, e trascorrere un’oretta un po’ speciale che potrebbe rischiare di rivelarsi sublime (per quanto mi riguarda penso a Campanile e Buzzati).
Insomma, se Borges immaginava il paradiso come una biblioteca, quella di Gioele Dix, almeno una volta, merita una capatina.
GIOVEDIX LETTERARI
Gioele Dix sceglie, legge e interpreta passi da: Italo Calvino, Primo Levi, Giorgio Manganelli, Achille Campanile, Dino Buzzati.
Da giovedì 7 novembre, Prima replica ore 18.30 – Seconda replica 22.30 | Primo appuntamento: Ti con Zero, di I. Calvino.
Programma completo su http://www.teatrofrancoparenti.it
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