Barbareschi è di parola

Al Teatro Franco Parenti il discorso di un re, di un attore e di una donna.

di Alice Maggioni

Quella del Discorso del Re è una vicenda commovente e ironica, caratterizzata dalla tipica compostezza britannica, in scena al Teatro Franco Parenti per la regia di Luca Barbareschi (in veste anche di produttore e interprete), che decide di adattare il dramma di David Seidler a quasi tre anni dal trionfo agli Oscar della trasposizione cinematografica.  In un’Europa minacciata dalle dittature, Buckingham Palace è al centro di una crisi monarchica e personale:  il futuro Giorgio V (Filippo Dini), in fretta e furia chiamato sul trono dopo le disavventure amorose del fratello maggiore Edoardo, è afflitto dalla balbuzie. I nuovi media non permettono certo difetti o incertezze nell’eloquenza: ecco quindi che, in soccorso al timido re,  giunge Lionel Loag/Barbareschi.

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Il Discorso del re si rivela spettacolo irresistibile: leggero ma mai frivolo, intenso ed essenziale, si sposta con delicata levità dalle eleganti stanze del parlamento inglese al modesto studio dove cambierà per sempre la vita di re Giorgio, Bertie per gli amici, e il destino della monarchia. Efficace la coppia Dini-Barbareschi: questa versione del dramma di David Seidler convince soprattutto grazie  al carisma di Barbareschi, logopedista dalle ambizioni teatrali fallite, e alla commovente interpretazione di Dini, attore tra i più bravi della sua generazione.

Un istrione mancato, un re impacciato, il rigore di corte: gli ingredienti che arricchiscono questo teatro di parola sono tanti. Eppure, tra una lezione di dizione e un discorso alla radio si fa strada la componente femminile, omaggio alla forza del gentil sesso. Non si vuole certo insinuare la presenza di velate apologie all’eterno femminino, bensì la consapevolezza che Il discorso del re di Luca Barbareschi pone al centro un uomo sostenuto da una grande donna, moglie e amica (Astrid Meloni, nei panni della regina Elizabeth). Superfluo sarebbe citare il celebre proverbio su chi si celi dietro i grandi uomini: ma questa è un’altra storia. Forse.

IL DISCORSO DEL RE, di David Seidler, regia di Luca Barbareschi

Teatro Franco Parenti, fino al 3 novembre.

info: http://www.teatrofrancoparenti.it

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