(1987), laureanda in Lettere moderne presso l’Università Cattolica di Milano. Quando ha ascoltato in scena queste parole: “Sai cosa vuol dire vivere in un sogno? Ciò che tu non sei, sei: e, ogni notte, lo frequenti” (dal testo teatrale Orgia di P. P. Pasolini) ha pensato che questo accade – o dovrebbe accadere – quando ci si immerge nel buio della scatola magica e della sala cinematografica. Nonostante tutto e tutti crede che di Arte si possa vivere, senza il teatro e il cinema il respiro sulla vita sarebbe diverso… poi chissà, forse prima o poi, la nostra generazione potrà scardinare lo stereotipo che con la cultura non si mangi.
Ha scritto per Tfaddal
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