di Marta Maria Altomare, (1989) laureanda in Filologia moderna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dalla conferenza stampa del 3 maggio 2013.
Tfaddal ovvero «Benvenuto» è il nome scelto da Andrée Ruth Shammah per il festival che si terrà dall’11 al 18 maggio al Teatro Franco Parenti. Benvenuto a chi nel 1973, l’anno della prima dell’Ambleto iconoclasta di Giovanni Testori, non era ancora nato, al pubblico che vorrà concludere i festeggiamenti dei 40 anni del Teatro con questa rassegna, che segna «la fine di un ciclo e la sua rinascita» attraverso tredici giovani compagnie, eccellenze della scena italiana contemporanea, selezionate da Claudia Cannella, Sara Chiappori e Natalia Di Iorio.
All’Amleto è stata interamente dedicata questa stagione teatrale, che si conclude con gli studi commissionati a tredici giovani compagnie italiane: una scommessa per chi non ne aveva ancora sentito l’esigenza, un’opportunità per chi aveva questo desiderio già da qualche tempo. Sicuramente non è mancato l’entusiasmo degli attori, che hanno «violentato, sabotato e ribaltato» l’Amleto, tutti con un taglio e un linguaggio differente, con i colori e le forme che li contraddistinguono.
Dal teatro di parola alla danza alla performance, la rassegna permette al Franco Parenti di continuare a valorizzare il teatro contemporaneo e potrebbe essere, per le talentuose compagnie under 40, un’occasione di crescita e di collaborazioni future più durature.
Ogni sera, a partire dalle ore 20 di sabato 11 maggio, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a quattro o più spettacoli, oltre all’incontro con gli artisti Col senno di poi, previsto alle ore 21, curato dalle giornaliste Claudia Cannella (Corriere della Sera) e Sara Chiappori (La Repubblica). Inoltre il Festival sarà seguito quotidianamente dai Giovani critici alla riscossa, i quali si occuperanno delle recensioni, dei commenti e delle interviste agli artisti.
Il programma si aprirà l’11 con le prime quattro compagnie: Punta Corsara, Teatrodilina, Vincenzo Schino, Zerogrammi. Martedì 14 e mercoledì 15 proseguirà con Ambra Senatore, Andrea Baracco, Gruppo Nanou. Giovedì 16 e venerdì 17 andrà avanti con MusellaMazzarelli, Berardi Casolari, Monstera. Si concluderà sabato 18 con le ultime compagnie, presenti in scena già venerdì 17: Collettivo Cinetico, Teatro Sotterraneo, Cruciani/Santeramo.
Tredici brevi studi, tredici compagnie emergenti per un festival, a prezzi accessibili, che spera di accogliere i nuovi volti del teatro italiano, per un pubblico fedele e rinnovato; per festeggiare insieme attori e spettatori un’istituzione milanese: il Teatro Franco Parenti.
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