in scena 11 e 12 maggio
XX, XY primo studio nella tragedia di Amleto
cura della visione e regia Vincenzo Schino
con Emiliano Austeri, Marta Bichisao
coreografia Marta Bichisao
suono Federico Ortica
drammaturgia Letizia Buoso
scenografia Emiliano Austeri
scultura Leonardo Cruciano workshop
cura Marco Betti
produzione Opera
con Terni Festival, Associazione Demetra, Stefano Romagnoli
“Consideriamo Amleto come un dispositivo per la visione. In Amleto la realtà viene messa in crisi attraverso il gioco della rappresentazione. Nel porci in confronto con un testo tanto complesso, ci siamo concentrati su un’immagine emblematica: l’assassinio del padre attraverso un veleno colato nelle orecchie. Il nostro obiettivo non sarà quello di narrare le vicende dei personaggi, ma di entrare letteralmente nella materia attraverso un dettaglio. I performer sono due, un uomo e una donna, con conseguente differenza di qualità di movimento e di attitudine alla scena. Alto e
basso, maschile e femminile, xx e xy”.
Vincenzo Schino (1977), regista e scenografo, e Marta Bichisao (1979), danzatrice, nel 2006 fondano un gruppo di ricerca artistica a cui aderiscono anche gli attori Gaetano Liberti e Riccardo Capozza, con i quali condividono un percorso sui differenti linguaggi artistici in relazione al teatro. Il loro primo spettacolo si intitola Opera (da qui il nome della compagnia). Al nucleo stabile di lavoro si aggiungono poi Emiliano Austeri, scenografo, Letizia Buoso, dramaturg, e Marco Betti, organizzatore. Il gruppo ha fatto parte dei progetti di Officina Valdoca. Tra le produzioni recenti, Voilà (2008), Limite (2009), Sonno (2011), Eco (2012).
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